Granita con sciroppo di melissa

Amo molto il delicato aroma del limone della melissa e di conseguenza ne raccolgo, quando capita l’occasione, perché non sono facili da trovare in natura, le piantine. La melissa (Melissa officinalis), nota anche come limoncina, cedrina, erba Luigia, da me in Brianza, viene chiamata: erba luisa, cedrada, erba lemonzinna, erba reginna. Questa piantina, che coltivo per quello che posso anche nel mio giardino, è per me una preziosa alleata in cucina perché la uso per aromatizzare molte cose: dalla frittata al risotto, dal dolce ai ripieni, dalla macedonia al formaggio. La utilizzo anche per preparare deliziosi liquori casalinghi e vini aromatici. Siccome lo scorso anno il raccolto di melissa è stato abbondante, ho preparato con essa anche lo sciroppo, ottimo allungato con acqua per preparare bevande dissetanti, oppure tisane o anche aperitivi sfiziosi. La preparazione dello sciroppo è semplice e il risultato garantito. Oggi è nevicato e quindi ne ho approfittato per preparare una buonissima granita fuori stagione, coi modi che ho imparato da mio marito, che è siciliano ma dei Monti Nebrodi, quindi abituato anche alla neve.

Per lo sciroppo di melissa

Ingredienti:

  • una manciata abbondante di foglie di melissa,
  • 2 limoni,
  • 500 g di zucchero,
  • 50 ml di aceto di mele,
  • ½ l di acqua.

Lavate e asciugate con attenzione le foglie di melissa. Nel frattempo portate ad ebollizione l’acqua, possibilmente non calcarea, cui unirete lo zucchero e l’aceto di mele. Mescolate con cura fino a completo scioglimento dello zucchero. Fate raffreddare lo sciroppo, poi aggiungete il succo e la scorza dei limoni (facendo attenzione a togliere completamente l’albedo che renderebbe amara la preparazione) e le foglie di melissa. Trasferite il tutto in un contenitore sufficientemente capiente, pulitissimo, e ponetelo in frigorifero per quattro giorni. Filtrate quindi lo sciroppo e trasferitelo in una bottiglia con chiusura ermetica. Potete conservare lo sciroppo in frigorifero per un mese; se invece pensate a un consumo differito vi consiglio di sterilizzare le bottiglie facendole bollire per una ventina di minuti. Naturalmente è possibile aumentare le dosi mantenendo le proporzioni, in modo da avere a disposizione un delizioso sciroppo da utilizzare anche nella stagione fredda come ho fatto io.

Ingredienti e preparazione della granita, usando la neve. Ragionate a imitazione della granita siciliana al limone, che nella sostanza ha solo tre ingredienti, ossia acqua, zucchero semolato e succo di limone, ma che viene sempre data in proporzione diverse (perché in realtà molto dipende dal gusto personale e da quello che chi la prepara sa essere quello dei clienti), che si trovano in versioni infinite con un clic. Siccome qui usate lo sciroppo, ognuno sceglierà di abbinarlo all’acqua secondo il gusto personale. Eventualmente si può sempre aggiustare in corsa, aggiungendo, senza problemi. La granita siciliana, come è noto, non ha niente a che vedere con quelle che sono semplicemente ghiaccio tritato. La macchina che mantiene il preparato in movimento, circondata dal freddo produce la deliziosa poltiglia, che anche grazie alla forte presenza di zucchero non ghiaccia. Cosi a casa abbiamo sfruttato la neve sul terrazzo per posizionarvi un tegamino con il liquido fatto di acqua e sciroppo (come nella foto) e abbiamo girato velocemente, a turno, fino a che si è formata alle pareti, dopo un po’, la deliziosa granita profumata di melissa. Ovviamente non nevica sempre e non sempre si ha voglia di girare un tegamino, per cui la buona alternativa, se avete una gelatiera, è quella di seguire ogni volta che ne avete voglia, le istruzioni della vostra, che sicuramente consigliano procedura e ingredienti per una buona granita.

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