Risotto con i topinambur

Non so se vi è mai capitato nelle vostre passeggiate in campagna di notare dei bei fiori di un giallo intenso che ricordano il girasole e che spiccano nel paesaggio autunnale. Avete fatto conoscenza, probabilmente, con una pianta di topinambur (Helianthus tuberosus), chiamato anche carciofo di Gerusalemme o girasole del Canada, e in Brianza per de terra. E’ un tubero dal piacevole sapore di carciofo che si può senz’altro attingere dalla flora spontanea come faccio io (facendo attenzione a raccogliere nei luoghi appropriati). I tuberi spontanei, di colore rossiccio, sono più piccoli di quelli coltivati che si possono acquistare nei migliori negozi di ortofrutta, ma decisamente più saporiti. Si prestano a diverse preparazioni (contorni, risotti, pastasciutte, ecc.). Il topinambur ha inoltre il grosso vantaggio di poter essere consumato senza problemi dai diabetici e da chi ha problemi di intolleranza al glutine. Pare anche che sia d’aiuto a chi ha problemi di colesterolo. Lo cucino tutte le volte che posso, perché mi piace molto e generalmente è gradito a tutti per il suo sapore delicato e la consistenza che ricorda quella della patata.

Ingredienti:

  • 200 g di topinambur,
  • 300 g di riso (preferibilmente Carnaroli o Vialone Nano),
  • uno scalogno o una cipollina,
  • un bicchiere di vino bianco (facoltativo),
  • brodo vegetale q. b.,
  • olio evo q. b.,
  • una noce di burro,
  • parmigiano grattugiato q. b.,
  • nepitella q. b.,
  • sale e pepe q. b..

Pulite con attenzione e affettate i topinambur. In un tegame rosolate nell’olio lo scalogno o la cipolla affettata fine. Aggiungete i topinambur e fate insaporire per qualche minuto. Unite il riso e fatelo tostare per bene. Sfumate con il vino bianco (se lo gradite). Regolate di sale e pepe. Portate a cottura il risotto aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale. Spegnete il fuoco e fate mantecare con il burro e il parmigiano grattugiato. Io in genere aromatizzo con nepitella (Calamintha nepeta), che esalta il leggero sapore di carciofo dei topinambur, ma potete utilizzare anche erba cipollina o prezzemolo. Servite il risotto ben caldo.

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