Salsa di sambuco e crema pasticcera

Ora che siamo in autunno i sambuchi (Sambucus nigra) che si trovano un po’ dappertutto vicino a casa – in dialetto brianzolo sambugh – si sono riempiti di bacche violacee, che sostituiscono i fiori primaverili: ne raccoglierò un po’ per cucinare qualcosa. L’operazione è abbastanza laboriosa – più facile se disponete di un apposito “pettine” – ma ne vale la pena! Siccome il sambuco è una pianta generosa con i golosi come me (in primavera con i suoi fiori preparo frittelle, sciroppo e aromatizzo dolci), con le bacche che mi regala in autunno, preparo una salsa. Ottima così com’è, da spalmare su pane e pancake, ma buona anche per accompagnare carni e formaggi. Oggi penso che la utilizzerò per un dolce al cucchiaio. Ho pensato alla crema pasticcera perché è già buona di per sé, è facile da preparare e il suo gusto dolce contrasta bene con quello gradevolmente acido della salsa di sambuco. Le bacche di sambuco sono commestibili quando sono ben mature, e in genere con esse si confezionano confetture, salse e gelatine, di cui però è necessario fare un consumo moderato perché sono lassative. Nel Nord della Germania sempre con le bacche si prepara una minestra dolce (Fliederbeersuppe o Holunderbeersuppe, zuppa di bacche di sambuco) che lì ha molti estimatori.

Per la salsa di bacche di sambuco

Ingredienti:

  • 300 g di bacche di sambuco mature
  • 50 g di zucchero (preferibilmente di canna)

Pulite e lavate con attenzione le bacche di sambuco, indossando magari dei guanti perché macchiano le mani. Mettetele in un tegame e fatele sobbollire con lo zucchero per cinque minuti circa, aggiungendo un goccio di acqua se necessario. Lasciatele raffreddare leggermente e passatele al passaverdura. La salsa è già pronta.

Per la crema pasticcera

Ingredienti:

  • ½ l di latte intero fresco,
  • 4 tuorli d’uovo,
  • 100 g di zucchero,
  • 30 g di farina,
  • buccia di limone grattugiata.

Per la crema, in una casseruola amalgamate, possibilmente con un cucchiaio di legno, i tuorli d’uovo con lo zucchero e poi aggiungete la farina a poco a poco, facendo attenzione che non si formino grumi. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiungete, sempre mescolando e a poco a poco il latte bollente, nel quale avrete incorporato un po’ di buccia di limone grattugiata. Mettete sul fuoco la casseruola e sempre rimestando fate sobbollire per 3-4 minuti. Ora fate raffreddare la crema pasticcera e ogni tanto mescolate per evitare che si formi la pellicola sulla superficie. Quando la crema sarà ben fredda stendetela in ogni coppa in un paio di strati alternandola con la salsa di sambuco. Decorate a piacere (io questa volta ho preferito farlo con granella di nocciole). Il risultato è un dessert goloso e godibilissimo anche alla vista che potrete accompagnare eventualmente con biscottini secchi.

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