Pasta con le sarde e finocchio selvatico

Appena trovo dal pescivendolo delle sarde fresche preparo, specialmente in primavera, la pasta con le sarde, per la gioia di mio marito e dei miei figli. Le sarde sono un pesce azzurro del quale sono pieni i nostri mari, in particolare l’Adriatico e le coste intorno alla Sicilia. Sono economiche, ricche di sali minerali, omega 3 e vitamine A e B, il che ne consiglia un consumo frequente, e hanno il vantaggio di essere reperibili tutto l’anno anche se sono più disponibili tra aprile ed agosto. Ma la pasta con le sarde non sarebbe così buona se mancasse il finocchio selvatico, più comunemente chiamato “finocchietto” (Foeniculum vulgare) ma anche finocchiella o finocchiello. Sapore simbolo del nostro Meridione, in realtà il finocchietto vegeta bene anche al Nord Italia in ambienti riparati, tanto è vero che io uso quello che ho fatto crescere in giardino da semi provenienti dalla Sicilia. La storia dell’uso del finocchio selvatico è lunghissima, sia come pianta dalle proprietà medicinali – confermate da recenti studi – che come ottima aromatica in cucina. Si utilizzano tutte le sue parti ad esclusione della radice per dare un particolare sapore “anisato” a minestre, dolci, insaccati, salse, conserve, ecc..

Ingredienti:

  • 400 g di finocchio selvatico,
  • 300 g di sarde fresche,
  • 320 g di bucatini,
  • 1 cipolla,
  • 1 confezione di pelati o pomodori freschi,
  • olio evo q. b.,
  • sale e pepe q. b..

Per quanto riguarda la pasta con le sarde esistono diverse versioni, ma gli ingredienti indispensabili sono sempre pasta, sarde e “finocchietto”. Io vi scrivo quella che ho imparato da mia suocera, originaria del messinese, che prevede l’uso del pomodoro. Mondate il finocchietto conservando solo la parte più tenera e un po’ di “barbe” crude per decorare il piatto. Lavate il finocchietto e cuocetelo in acqua bollente salata conservando a parte l’acqua di lessatura. Pulite con attenzione le sarde, aprendole a libro. In un tegame fate soffriggere la cipolla affettata con l’olio, poi aggiungete il pomodoro e fate cuocere per una decina di minuti. Aggiungete le sarde e il finocchietto tritato, girando delicatamente. Regolate di sale e di pepe. Nell’acqua del finocchietto lessate al dente la pasta. Scolatela e mescolatela delicatamente con la salsa, decorate con le “barbe” più tenere e portate in tavola ben caldo.

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