Sciroppo di sambuco

Prima che si esaurisca la bottiglia di sciroppo di sambuco che tengo sempre in frigorifero voglio darvi la mia personale ricetta: durante la stagione estiva è una valida e sana alternativa alle bibite gasate. Questo sciroppo, frequentemente preparato e consumato in Trentino Alto Adige, è fresco, profumato, dissetante ed è pure diuretico e disintossicante. Allungato con dell’acqua fresca, sia liscia che gasata, è perfetto in ogni momento della giornata ma soprattutto quando il caldo ci opprime! Con esso si possono anche preparare ottimi aperitivi: “Hugo”, ottenuto aggiungendo prosecco, acqua minerale e foglie di menta, è il più noto.

Si può anche utilizzarlo, allungato con acqua calda, come tisana, utilissima il prossimo inverno (il sambuco ha anche una blanda azione antipiretica). Infine potremmo usarlo per aromatizzare i nostri dolci casalinghi. E’ molto importante che le ombrelle di sambuco provengano da zone non inquinate e che i limoni e l’aceto di mele siano possibilmente biologici in quanto dovranno essere posti a macerare nell’acqua. In ogni caso tutti gli ingredienti sono di facilissima reperibilità e il risultato è garantito. Questo sciroppo è talmente buono che anche le grandi industrie del settore ormai lo propongono fra i loro migliori prodotti, ma senza dubbio quello che andrete a preparare avrà il pregio di essere stato fatto con le nostre mani ed essere sicuramente più fresco!

Ingredienti:

  • 25 infiorescenze di sambuco;
  • 4 limoni;
  • 1 kg di zucchero;
  • 100 ml di aceto di mele;
  • 1 l di acqua.

Togliete con attenzione i fiori dalle infiorescenze che avrete prima pulito con cura.

Nel frattempo portate ad ebollizione l’acqua, possibilmente non calcarea, cui unirete lo zucchero e l’aceto di mele. Mescolate con cura fino a completo scioglimento dello zucchero. Fate raffreddare lo sciroppo, poi aggiungete il succo e la scorza dei limoni (facendo attenzione a togliere completamente l’albedo che renderebbe amara la preparazione) e i fiori di sambuco. Trasferite il tutto in un contenitore sufficientemente capiente, pulitissimo, e ponetelo in frigorifero per quattro giorni. Filtrate quindi lo sciroppo e trasferitelo in bottiglie con chiusura ermetica. Potete conservare lo sciroppo in frigorifero per un mese; se invece pensate a un consumo differito vi consiglio di sterilizzare le bottiglie facendole bollire per una ventina di minuti. Naturalmente è possibile aumentare le dosi mantenendo le proporzioni, in modo da avere a disposizione un delizioso sciroppo da utilizzare anche nella stagione fredda o da regalare a parenti ed amici che lo apprezzeranno senz’altro.

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