Facendo ordine nella dispensa ho ritrovato finalmente il vasetto di “miele di taràssaco” che cercavo da almeno un paio di giorni. Ho promesso, come ogni anno, di portarlo alla mia parrucchiera che lo usa da sempre per addolcire le sue tisane, ma che è buonissimo anche nel latte, nello yogurt o semplicemente spalmato su di una fetta di pane per colazione. Questo “miele” non ha niente a che fare con le api, ma si potrebbe confondere facilmente con l’originale. In realtà lo preparo in primavera con i fiori del taràssaco (Taraxacum officinale), detto anche soffione o dente di leone – in Brianza “cicoria” o “insalata matta”- riconoscibilissimo per i suoi fiori di un allegro colore giallo intenso che tappezzano i prati di tutta Italia. Il “miele di taràssaco” è un dolce rimedio nel periodo invernale per i lievi disturbi dell’apparato respiratorio ma aiuta anche la depurazione di fegato e intestino. E’ una valida alternativa al miele per chi segue una dieta vegana ed è anche semplice da preparare in casa. La parte più lunga della sua realizzazione è la raccolta dei fiori! Si conserva, previa sterilizzazione, per circa un anno, ma solitamente, almeno a casa mia, non dura tanto a lungo.
Ingredienti:
- 400 g di fiori di taràssaco,
- 1 kg di zucchero,
- 2 l di acqua,
- 8 chiodi di garofano,
- 2 limoni.
Asciugate all’ombra per due giorni i fiori di taràssaco raccolti col bel tempo. Privateli della parte verde, lessateli in due litri d’acqua per una ventina di minuti, aggiungendo i chiodi di garofano e i limoni spezzettati (possibilmente biologici). Filtrate il liquido e rimettetelo a bollire aggiungendo lo zucchero. Il liquido, addensandosi, deve diventare come una gelatina, dal sapore e dall’aspetto non troppo dissimile da quello del miele. Versate il miele di taràssaco ancora caldo in vasetti di vetro, sterilizzateli e chiudeteli subito. Il “miele” una volta aperto è opportuno che sia conservato in frigorifero. Utilizzando gli ingredienti del miele di taràssaco è anche possibile, facendo addensare il liquido per meno di 20 minuti, ottenere un ottimo sciroppo dal gusto molto particolare.
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