I ribes (Ribes species) sono dei piccoli frutti che non crescono in natura dalle mie parti in Brianza, ma che crescono bene in montagna dove sono anche coltivati da aziende specializzate. Esistono tre tipi di ribes: nero, rosso e bianco. Sono piccoli frutti dal sapore deciso e aspro, molto buoni da gustare al naturale ma che si abbinano ottimamente anche a carne e pesce, nonché ai dolci, creando gustosi contrasti all’assaggio. Personalmente trovo deliziosa la confettura di ribes, ma sono buonissimi anche i succhi. Questo piccolo frutto oltre che buono è utile per mantenerci in salute perché è ricco di vitamina C, fibre, potassio ed è pure rinfrescante e depurativo. Questa settimana al supermercato sono arrivati dei ribes freschissimi e non ci ho pensato due volte ad acquistarli. A pranzo ho pensato di preparare il risotto di ribes e taleggio che ho assaggiato di recente e che mi è piaciuto molto.
Ingredienti:
- 300 g. di riso per risotti (preferibilmente Carnaroli),
- 150 g di ribes,
- 100 g di taleggio,
- una cipolla o dello scalogno,
- 1 l di brodo vegetale,
- olio evo q. b.,
- una noce di burro,
- sale e pepe q. b..
Tritate finemente la cipolla o lo scalogno. In un tegame fatela stufare dolcemente con un poco d’olio. Unite il riso e fatelo tostare per bene. Aggiungete il brodo vegetale un poco per volta e a metà cottura aggiungete il ribes sgranato (tenetene da parte una manciata che servirà per la decorazione dei piatti). Quando il riso risulterà al dente unite il taleggio che avrete precedentemente tagliato a pezzetti, mescolate per bene e aggiungete una noce di burro, Spegnete il fuoco e fate mantecare il tutto per qualche minuto. Regolate di sale se necessario ed insaporite il tutto con una macinata di pepe. Portate in tavola decorando col ribes tenuto a parte. Questo insolito risotto dalle note agrodolci oltre che molto buono è anche molto bello a vedersi!!
