II lepidio campestre (Lepidium campestre), lepidio campestre ma chiamato a volte anche erba storna, come un’altra piantina non troppo dissimile, è una piccola pianta che passa quasi inosservata per via delle sue modeste dimensioni ma che si incontra abbastanza facilmente, seppure in particolari ambienti, come sui bordi delle strade, negli incolti e nelle zone ruderali. Ha diverse proprietà medicinali ma in genere è raccolta perché sia le foglie che i frutti immaturi sono gradevolmente aromatici, ricordano il sapore di rucola e crescione, con i quali del resto il lepidio condivide la stessa famiglia botanica. Utilizzo in genere le foglie di lepidio per preparare una salsa che impiego per condire della pasta o del riso, in accompagnamento a uova, carne e pesce bolliti o al vapore oppure semplicemente per farcire dei panini. In cucina sono utilizzabili anche i semi di lepidio che hanno il gusto del pepe e forse per questa ragione gli inglesi chiamano la nostra piantina pepperwort.
Ingredienti:
- un paio di manciate di foglie di lepidio campestre,
- 250 g di ricotta,
- una acciuga diliscata,
- qualche cappero (facoltativo),
- sale e pepe q. b.
Pulite e lavate con attenzione il lepidio e scottatelo rapidamente in acqua bollente salata, quindi passatelo al mixer con la ricotta, l’acciuga dissalata, qualche cappero. Aggiustate poco per volta, man mano che assaggiate, di sale (se necessario) e di pepe fino a quando il sapore non sarà di vostro gradimento. In alternativa potete utilizzare al posto della ricotta, della maionese (anche già pronta se andate di fretta) e utilizzare questa salsa per preparare delle veloci tartine.
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