La frittata di cui sto per parlarvi non a caso si chiama “alla Pietro”. Pietro è mio marito, e questa è una sua ricetta “del cuore”, nel senso che quando la prepara ci dice che gli pare di ritornare alla sua infanzia, trascorsa in un bel paesino dei Nebrodi, in Sicilia, quando sua madre raccoglieva i turioni della bislingua (Ruscus hypophyllum) e gli preparava questa deliziosa frittata. La frittata è di facile esecuzione ma secondo me è fondamentale procurarsi della salsiccia di suino nero dei Nebrodi e lo dico per esperienza personale. La frittata con altre salsicce è senza dubbio molto gustosa ma il sapore non è lo stesso. Per quanto riguarda la bislingua, abbiamo comperato in un vivaio delle piante e le utilizziamo sia come bordura del nostro piccolo giardino che, in primavera, per raccoglierne i turioni (non tutti ovviamente) e così poterci preparare la “frittata del cuore”!
Ingredienti:
- turioni di bislingua s. q.,
- 6 uova,
- salsiccia dei Nebrodi semistagionata s. q. ,
- olio evo q.
- sale e pepe q. b.
Lavate con attenzione i turioni di bislingua. Lessateli brevemente. Scolateli e poi soffriggeteli velocemente in una padella con poco olio e insieme alla salsiccia affettata non troppo finemente, facendo attenzione a non farli indurire. A parte in una terrina sbattete le uova e regolate di sale (poco) e pepe. Procedete poi come fate di solito per le vostre frittate. Volendo è possibile aggiungere una cipolla al soffritto iniziale e del formaggio di proprio gradimento alle uova, il risultato sarà una frittata ancora più sapida. Ottima sia da sola che accompagnata da una fresca insalata.
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