Forse saranno le feste natalizie o forse il cattivo tempo o ancora l’isolamento forzato dovuto alla pandemia, ma sempre più spesso mi ritornano alla mente le piccole coccole culinarie che di volta in volta preparavano le varie nonne e zie ma soprattutto la mia mamma, che con quattro pargoli decisamente amanti dei dolci come tutti i bimbi del mondo, si era specializzata in leccornie economiche e golose allo stesso tempo. Tra queste il risolatte, sostanzialmente la variante dolce del riso al latte, un primo piatto fra i più tradizionali e popolari della cucina lombarda e anche brianzola. Ricordo ancora con nostalgia quelle merende con risolatte a cui aggiungevo una spolverata di cannella, nei freddi pomeriggi invernali! Gli ingredienti base di questo dolce al cucchiaio sono riso e latte, davvero alla portata di tutti, così come la preparazione. Ora sono “diversamente giovane”, ma anche più golosa, per cui al risolatte che preparerò nel pomeriggio aggiungerò come decorazione anche la confettura, che ho preparato con le “bacche” di rosa canina (Rosa canina) nota anche con il nome di rosa selvatica o di macchia e che in Brianza chiamiamo rœusa del cocô, fen o grattacúu.
Ingredienti per il risolatte:
- 300 g di riso,
- 100 g di zucchero,
- 1 l di latte,
- la scorza di mezzo limone,
- un pizzico di sale.
Ingredienti per la confettura di rosa canina e mela:
- 200 g di cinorrodi di rosa canina puliti,
- 100 g di zucchero,
- 1 mela,
- vino bianco q. b. ,
- la scorza di mezzo limone,
- cannella (facoltativa).
Per la preparazione del risolatte: versate in una pentola il latte (preferibilmente fresco e intero) con un pizzico di sale ed aggiungete la scorza di limone privata dell’albedo (che renderebbe amara la preparazione). E’ possibile utilizzare della vaniglia in alternativa al limone se è più gradita. Aggiungete quindi lo zucchero mantenendo sempre il fuoco basso. Quando il latte sfiora il bollore versate il riso e fatelo cuocere per 25/30 minuti mantenendo sempre il fuoco basso. Se per caso il composto asciugasse troppo aggiungete altro latte caldo. A cottura ultimata il risolatte deve avere una consistenza cremosa. Versate il risolatte in uno stampo per budini come ho fatto io in questo caso oppure in coppette individuali.
Per la confettura di rosa canina e mele: pulite con attenzione i cinorrodi di rosa canina togliendo i piccioli. Divideteli a metà e togliete tutti i semi e i peletti che si trovano all’interno. A parte tagliate a piccoli pezzi la mela con la buccia. Mettete la rosa canina e la mela in una pentola e coprite il tutto con del vino bianco. Fate cuocere fino a quando la rosa canina non sarà morbida. Passate il composto al passaverdura e così otterrete una purea omogenea e vellutata. Rimettete sul fuoco e aggiungete lo zucchero – la cannella (se piace), io la metto perché mi piace moltissimo – e la scorzetta di limone senza l’albedo che poi toglierete. Fate addensare fino alla consistenza desiderata. Versate nei vasetti precedentemente sterilizzati. Capovolgeteli per creare il sottovuoto se consumate a breve, altrimenti sterilizzate. Questa confettura, che in genere piace molto anche ai bambini (se destinata esclusivamente a loro sostituite il vino con dell’acqua) è ottima spalmata sul pane, per farcire torte e cheesecakes, ma anche in abbinamento a formaggi freschi e selvaggina.
Per il risolatte ho aggiunto alla confettura un poco di liquore alla melissa per far si che la confettura fosse più liquida e la decorazione più omogenea. Generalmente servo questo dolce al cucchiaio a temperatura ambiente ma è buono anche tiepido o addirittura freddo a seconda del gusto personale.
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