Pizza con il crespigno

Non so voi, ma io, quando incominciano a scendere le temperature e le giornate si fanno più corte e malinconiche, necessito di qualcosa di caldo e di buono per “tirarmi su il morale”! Di soluzioni in genere ne trovo molte, anche perché posso contare su una famiglia di golosi di prima qualità, che quanto a suggerimenti su come rimediare a questo stato d’animo sono sempre disposti a darmi una mano. Oggi mi hanno suggerito di preparare la pizza con il crespigno (Sonchus oleraceus, chiamato anche grespino, cardella, zanguni, lattarolo o cicerbita). Dalle mie parti in Brianza garzon e scionsgin. E’ una piccola pianta spontanea che cresce in tutto il nostro Paese dal mare alla montagna, nei prati e fra i ruderi e anche negli orti, quindi facilissima da reperire. Ora che siamo in autunno il crespigno sta “ributtando”, ed è tenero e “dolce” al punto giusto. Io generalmente l’aggiungo con ottimi risultati al minestrone o alle frittate, o semplicemente lo lesso per poi condirlo con sale, olio e limone (svolge anche una azione depurativa sull’organismo). Oggi però l’ho semplicemente usato a crudo (come si fa a volte con la rucola) per aromatizzare e decorare una semplicissima pizza rettangolare casalinga. In questo modo secondo me, si può assaporare al meglio il suo gusto delicato.

Ingredienti:

  • 500 g di farina 00,
  • 250 ml di acqua,
  • 10 g di lievito di birra fresco,
  • 1 cucchiaino di sale,
  • 1 cucchiaio di olio evo,
  • ½ cucchiaino di zucchero,
  • un paio di manciate di crespigno molto tenero,
  • pomodorini freschi s. q.,
  • acciughe sottolio s. q..

In una ciotola capiente fate sciogliere il lievito con l’acqua tiepida ed aggiungete lo zucchero e l’olio. Quando il lievito si sarà sciolto per bene unite il sale e la farina, mescolando prima e poi impastando fino ad ottenere una pasta omogenea. Lasciate riposare l’impasto coperto da pellicola per alimenti per un paio d’ore in un luogo caldo. A quel punto sarà raddoppiato di volume. Stendete l’impasto su di una teglia ben oliata oppure coperta da carta forno. Lasciate lievitare ancora una mezz’oretta e nel frattempo dedicatevi alla pulizia del crespigno che lascerete asciugare su di un canovaccio dopo una accurata lavatura. Farcite la vostra pizza con pomodorini tagliati a metà e le acciughe a pezzetti e condite con un filo d’olio. Ovviamente se non avete tempo o voglia di preparare l’impasto potete senz’altro utilizzare una base pizza confezionata o comprare dal fornaio della pasta di pane. Il risultato non sarà proprio lo stesso ma senz’altro la vostra pizza sarà egualmente fragrante e appetitosa. Cuocete in forno a 250° (il mio è statico). Giunti a cottura, farcite la pizza con il crespigno e rimettetela in forno per un minuto, dopo di che portate in tavola. Io ho usato solo questi ingredienti per valorizzare al massimo il gusto del crespigno, ma voi potete senz’altro aggiungere altri ingredienti che solleticano la vostra fantasia e il vostro gusto personale.

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