In questi giorni, passeggiando vicino al parco, ho notato una pianta di vite del tipo “uva fragola” o “americana” (Vitis labrusca), come viene chiamata dalle mie parti, che con tutta probabilità deve essere sfuggita dall’orto di qualche abitazione dei dintorni. Mi sono quasi commossa nell’assaggiare qualche acino, dal delicato sapore che ricorda la fragola, perché sono tornata indietro con la memoria alla mia infanzia, quando gli zii materni e paterni ce ne facevano dono e io e la mia famiglia ne facevamo delle scorpacciate. La nonna e poi la mamma preparavano con l’uva fragola i “sugoli”, una specie di budino d’uva che mi piaceva e mi piace tanto, tipico dolce al cucchiaio del Veneto, da dove proveniva la nonna, che preparava con l’uva fragola anche una marmellata, una torta e perfino un liquore casalingo. Ora quest’uva si può trovare anche in negozio o al supermercato ma non so perché quella spontanea conserva per me sempre un gusto particolare. Quest’uva è ricca di vitamine A, B, C e sali minerali, è depurativa, antinfiammatoria e antibatterica. Se ne avete l’opportunità o conoscete qualcuno che la coltiva procuratevela, mangiatene voi e i vostri bambini (sono sicura che piacerà anche a loro per il suo gusto delicato).
Ingredienti:
- 500 g di uva fragola,
- 50 ml di acqua,
- 35 g di farina 00,
- 50 g di zucchero,
- una bustina di vanillina.
Lavate con attenzione l’uva fragola. Sgranate il grappolo e mettete gli acini in una pentola capiente. Cuocete gli acini per 2 o 3 minuti, poi aggiungete l’acqua e fate cuocere ancora per una quindicina di minuti circa, in modo che si ammorbidisca e rilasci quanto più succo possibile. Fate raffreddare leggermente e passate l’uva al passaverdura. A parte mescolate la farina con lo zucchero e la vanillina e uniteli al succo d’uva, poco alla volta e mescolando sempre con la frusta per evitare che si formino dei grumi. Se succedesse utilizzate un frullatore a immersione per porvi rimedio. Fate cuocere fino a che i “sugoli” non abbiano la consistenza di un budino. Versate in coppe individuali e fate raffreddare. Io ho decorato i “sugoli” con granella di mandorle e uva bianca ma in accompagnamento alla torta “sbrisolona” sono davvero fantastici.
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