Il salmoriglio

Il salmoriglio è una gustosissima salsetta tipicamente siciliana di facilissima esecuzione, che nonostante l’esiguità degli ingredienti dà un risultato sorprendente! Io ho imparato a preparare il salmoriglio da mia suocera siciliana doc e siccome in questo periodo mi trovo proprio in Sicilia e precisamente nella zona dei Nebrodi ne approfitto per raccogliere il profumatissimo origano meridionale. Anche in Brianza si trova l’origano, che però ha un profumo meno intenso anche se è sempre ottimo da usare fresco (e che mantiene il suo aroma a mesi di distanza se viene ben essiccato). Da queste parti l’origano meridionale (Origanum vulgare subsp. viridulum) si trova spesso in abbondanza a quote collinari e quindi non ci sono problemi di raccolta. Approfitto della passeggiata mattutina per raccoglierne un bel po’. Una piccola parte, ancora freschissimo, lo utilizzo a mezzogiorno per il salmoriglio e il resto lo faccio essiccare, così mi porto un po’ di Sicilia in Brianza.

Per il salmoriglio utilizzo i prodotti locali: olio evo, limoni, origano fresco, che qui sono decisamente più saporiti che da noi in Brianza, ma vi garantisco che riesce buonissimo anche il resto dell’anno con l’origano secco! Personalmente lo utilizzo anche da secco a mazzetti con gli steli fioriti, con i quali stendo il salmoriglio sulle carni alla brace: il suo gusto leggermente acidulo “rinfresca” il palato e dà una “botta di vita” anche alla semplice bistecca di manzo o di carne bianca cotta sulla piastra o in padella.

Ingredienti:

  • succo di limone s. q.;
  • olio evo s. q.;
  • origano s. q.;
  • sale e pepe q. b..

In una ciotola sbattete per bene l’olio con il succo di limone. Regolate di sale e di pepe. Aggiungete i fiori e le foglie di origano (fresche o secche a seconda della disponibilità). Il vostro salmoriglio è già pronto all’uso!! Qualcuno aggiunge anche dell’aglio o un goccio d’acqua alla preparazione. Si utilizzano spesso le fronde secche di origano per distribuire la salsa sulla carne durante la grigliatura così da aumentarne l’aroma, ma potete farlo anche a cottura avvenuta o su carni cotte alla piastra o in padella.

Vai alla scheda dell’origano