Calepina ripassata in padella

La calepina (Calepina irregularis) è una piantina spontanea, parente prossima dei cavoli, che è conosciuta anche con il nome di miagro. La trovo facilmente vicino a casa, in formazioni compatte. E’ una delle poche spontanee che cresce bene anche in pieno inverno e su tutto il territorio nazionale. Pur avendo delle buone proprietà in cucina è poco conosciuta e questo è un vero peccato. Le sue radici sono particolarmente appetitose, fritte hanno un delizioso sapore di nocciola tostata. Provare per credere! In queste fredde giornate d’inverno, quando il tempo lo permette, durante la mia passeggiata quotidiana mi armo di forbici, coltello e sacchetto di tela e raccolgo la mia calepina. La raccolta è veloce e poco impegnativa. Procedo ad una sommaria pulizia sul posto e poi a casa non mi resta che sciacquarla. Lessata in acqua bollente salata, scolata e leggermente strizzata, condita con limone, olio, sale e pepe sarebbe già buona, ma siccome sono golosa, procedo a ripassarla in padella e la gusto come contorno per salumi, formaggi, carni e per il ripieno di super golose piadine.

Ingredienti:

  • 1 kg di calepina,
  • qualche spicchio d’aglio,
  • olio evo q. b.,
  • peperoncino (facoltativo),
  • sale q. b..

Pulite con attenzione, sciacquate e lessate in acqua bollente salata la calepina. Scolatela e strizzatela per bene. In una padella fate colorire l’aglio che poi toglierete se non è di vostro gradimento (io ho però utilizzato quello selvatico, dal gusto più delicato, che ho lasciato nella preparazione). Aggiungete la calepina e fate insaporire per bene. Regolate di sale e aggiungete il peperoncino se vi piace. Potete aggiungere alla calepina ripassata anche un paio di patate cotte a parte e tagliate a cubetti oppure dei pomodorini divisi a metà e fare insaporire il tutto per qualche minuto. Questo piatto va servito caldissimo e verrà apprezzato anche da chi segue una dieta vegetariana.

Vai alla scheda della calepina