Raccolgo in un ameno paesino del Triangolo Lariano – di questi tempi cinghiali permettendo – le infiorescenze ancora in boccio dell’Ornithogalum pyrenaicum, una bella pianta chiamata comunemente cipollaccio giallo o asparago dei boschi, ma per le infiorescenze anche “spighe di grano”. Dalle mie parti in Brianza questa spontanea è nota come sparagella, sparg de montagn e nel vicino lecchese sparc matt. Diffusa nell’area alpina e prealpina occidentale del nostro Paese, forse è per questa ragione che viene utilizzata tradizionalmente solo nella cucina di quei luoghi e all’estero. Le “spighe di grano” hanno un sapore gradevole e sono molto buone anche semplicemente lessate e condite con olio, sale e pepe ma essendo golosa cerco sempre nuovi accostamenti e quello con la pasta di farro e le verdure mi pare particolarmente riuscito! Oltretutto farà felici anche gli amici a dieta e quelli vegetariani …
Ingredienti:
- 320 g di pasta di farro,
- un paio di manciate di “spighe di grano”,
- una cipolla,
- un paio di carote,
- un paio di zucchine,
- olio evo q. b.,
- sale e pepe q. b..
Affettate la cipolla, spuntate le zucchine e tagliate a rondelle, così come le carote. Lavate e tenete da parte le “spighe di grano”. In un tegame versate un poco di olio e incominciate a far soffriggere la cipolla e quando sarà imbiondita aggiungete carote e zucchine. Fate stufare per bene le verdure e quando sono quasi cotte aggiungete anche le “spighe di grano”. Regolate di sale e di pepe e continuate un poco la cottura. Nel frattempo fate cuocere la pasta di farro. Ho utilizzato la pasta di farro in primo luogo perché mi piace sperimentare e poi perché ha un basso indice glicemico e ha un sapore che ben si adatta a un condimento “all’ortolana”. Cuocete la pasta al dente, scolatela e fatela insaporire per bene con le verdure, aggiungendo un poco di acqua di cottura se necessario. Portate subito in tavola. Non ho aggiunto formaggio grattugiato a questa pasta, ma se è di vostro gradimento usatelo pure, come ovviamente potete usare altre verdure primaverili in alternativa a quelle che avevo in casa e che ho utilizzato.
Vai alla scheda della pianta
