Fettuccine verdi all’ortica

Da noi in Brianza l’ortica (Urtica dioica) è chiamata ortiga e come ovunque nel nostro Paese cresce bene quasi ovunque, vegeta a mezzombra, negli incolti, nei boschi e lungo le strade e soprattutto nelle aree antropizzate, e molto bene su terreni ricchi di nitrati. Se non fosse per i suoi peli urticanti veramente noiosi, a questa pianta dovremmo fare un monumento per quanto è utile! Il nonno mi raccontava che da ragazzo aggiungeva le ortiche al mangime delle poche galline che allevava per ottenere più uova e carni migliori e che le utilizzava spesso per risolvere parecchi piccoli fastidi di salute (in effetti ha molte proprietà medicinali). Con l’ortica si preparavano ai suoi tempi zuppe e minestre e le ortiche offrono senza dubbio il meglio di sé in cucina, ora come allora: io cucino con l’ortica anche risotti, ripieni, gnocchi e paste verdi proprio come farò oggi.

Ingredienti:

  • 500 g di ortiche,
  • 4 uova,
  • 400 g di farina 00,
  • sale q. b.

Pulite con attenzione le ortiche indossando dei guanti. Sciacquatele e poi scottatele brevemente in acqua bollente salata. Fatele scolare e strizzatele benissimo. Fate una fontana con la farina, aggiungete le uova, unite le ortiche leggermente tagliuzzate, regolate di sale e impastate. Lavorate la pasta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Se fosse necessario aggiungete ancora un poco di farina. Lasciate riposare l’impasto per una quindicina di minuti avvolto in un canovaccio. Stendete la sfoglia a mano o con l’apposita macchinetta e poi preparate le fettuccine, a mano con il coltello oppure con l’apposita trafila. Per quanto riguarda il condimento, libero sfogo alla fantasia. Ottimi, secondo il mio gusto personale, gli accostamenti con le melanzane e la ricotta infornata che tengo in dispensa per mio marito (è abituato così!), con una semplice salsa di pomodorini freschi oppure con un condimento di (ancora) ortiche insaporite con cipolla, prosciutto crudo e quant’altro.

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