Tutti gli autunni, come da tradizione, io e la mia famiglia ci rechiamo in alta Brianza per la nostra “castagnata”. In effetti dalle nostre parti ci sono dei posti incredibilmente suggestivi dove raccogliere le castagne (Castanea sativa), castegna in dialetto brianzolo, e così uniamo l’utile al dilettevole. Sarebbe assai più facile recarsi in negozio e comprare delle belle castagne, ma vuoi mettere la soddisfazione di raccoglierle personalmente e di fare a gara a chi ne raccoglie di più nel minor tempo possibile! Le “nostre” castagne hanno dimensioni più modeste rispetto a quelle “coltivate” ma il più delle volte sono decisamente più gustose. Sono buonissime semplicemente lessate o arrostite e ottime per confezionare marmellate e dolci. Conservo una parte delle castagne che raccogliamo nel congelatore, per utilizzarle durante l’inverno per preparare diversi risotti e minestre, ai quali donano un gusto dolce e particolare.
ngredienti:
- 250 g di castagne già lessate,
- 200 g di funghi,
- 400 g fagioli,
- uno spicchio d’aglio,
- una carota,
- una cipolla,
- una gamba di sedano,
- qualche foglia di cavolo nero
- olio evo q. b.,
- sale e pepe q. b..
In un tegame fate imbiondire con dell’olio uno spicchio d’aglio che toglierete appena imbiondisce. A parte preparate un trito di sedano carota e cipolla, unitelo all’olio e fate rosolare per bene. Aggiungete i funghi (anche surgelati oppure secchi e fatti rinvenire se non avete a disposizione quelli freschi). Fate insaporire ancora per cinque minuti, quindi aggiungete le castagne (precedentemente sbucciate e lessate), i fagioli che avrete lessato a parte, (se non avete tempo potete usare i fagioli già lessati in scatola), il cavolo nero tagliato a listarelle e regolate di sale. Aggiungete acqua o brodo vegetale e cuocete fino a raggiungere la consistenza desiderata. Prima di portare in tavola profumate la minestra con una macinata di pepe e un giro di olio evo crudo.
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