Dalle mie parti, in Brianza, in autunno mi capita spesso di raccogliere della cardamine (Cardamine hirsuta) chiamata anche billeri o crescione primaticcio. Si tratta di una piantina a rosetta che si trova facilmente in prati e incolti di tutta Italia e che il più delle volte passa del tutto inosservata per via delle sue modeste dimensioni. La raccolgo per il suo delizioso sapore piccantino e aromatico che rende davvero appetitose le mie insalate miste di verdure cotte (patate, carote, cavolfiori, ecc) che di solito preparo durante la stagione fredda. Uso la cardamine anche per insaporire le minestre di verdura e le misticanze cotte perché ha anche il vantaggio di non perdere durante la cottura la sua consistenza oltre che il suo caratteristico sapore. Mi piace molto fresca per accompagnare le patate lesse alle quali aggiungo anche della cipolla fresca: la uso in alternativa al prezzemolo o all’origano.
Ingredienti:
- 4 grosse patate (preferibilmente a pasta gialla),
- 250 g circa di cardamine,
- una grossa cipolla,
- olio evo q. b.,
- aceto q. b.,
- sale e pepe.
Lavate le patate e ponetele in una pentola con acqua fredda salata e fatele lessare. Utilizzate le patate con la loro buccia, così eviterete di disperdere nell’acqua molti dei loro nutrienti. Vedrete che manterranno anche una consistenza migliore. Quando saranno cotte – in linea di massima occorrono una ventina di minuti – fatele raffreddare leggermente e sbucciatele. Tagliatele nella forma che preferite. Nel frattempo pulite con attenzione la cardamine, sciacquatela in acqua corrente e tamponatela con uno strofinaccio. Condite le patate con olio, poco aceto, sale e pepe, aggiungete la cardamine e la cipolla affettata, mescolate con cura e portate in tavola.
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