Dopo una settimana di pioggia e freddo infine una bella giornata! Infilo i miei scarponcini e finalmente riesco a fare una passeggiata nei boschi vicino a casa. Ho portato con me una borsa di tela e un coltellino nella segreta speranza di trovare qualche buona piantina selvatica da raccogliere. Dopo una decina di minuti di passeggiata le mie aspettative non vengono deluse. Incomincio a notare qua e là nelle piccole praterie che ci sono tra le boscaglie dei ciuffi di agli selvatici, in dialetto brianzolo aj salvadegh, e in particolare di aglio delle vigne (Allium vineale). Gli agli selvatici, nelle loro molteplici varietà, si trovano con facilità su tutto il nostro territorio nazionale dal piano fino alla montagna. Hanno un sapore e un aroma più delicato di quelli coltivati e danno anche meno problemi di digestione! Li utilizzo spesso in sostituzione di quello comune, perché mi piacciono molto, con ottimi risultati in salse, sughi, con le verdure, nelle minestre e anche per dare un tocco in più a burro e formaggi freschi. Ne raccolgo un mazzetto che mi servirà questa sera per dare un aroma diverso dal solito al risotto con la zucca, che è un grande classico della cucina invernale, almeno nella mia zona. E’ un piatto molto gradito in famiglia, di facile esecuzione e adatto anche ad ospiti che seguono una dieta vegetariana.
Ingredienti:
- 300 g di riso (preferibilmente Carnaroli),
- 400 g di zucca (preferibilmente “napoletana”),
- una cipolla,
- un mazzetto di agli selvatici,
- un litro di brodo (preferibilmente vegetale),
- una noce di burro,
- parmigiano grattugiato q. b.,
- olio evo q. b.,
- sale e pepe q. b..
Sbucciate la zucca (preferisco quella napoletana perché in genere è sempre dolce e saporita) e tagliatela a dadini. Pulite con attenzione gli agli, che userete per intero. In un tegame fate appassire la cipolla affettata finemente con un poco di olio. Aggiungete i bulbi dell’aglio selvatico e la zucca. Fate cuocere il tutto per un quarto d’ora circa, aggiungendo del brodo se necessario, e mescolando di tanto in tanto. Unite il riso e fatelo insaporire per bene. Portate a cottura il risotto aggiungendo il brodo poco per volta, come d’uso. Mantecate il risotto con il burro e il parmigiano. Unite le foglie degli agli selvatici che avrete precedentemente tritato e mescolate. Portate subito in tavola. In aggiunta o sostituzione del parmigiano potete unire del taleggio e della scamorza o altro formaggio filante di vostro gradimento, a patto che il sapore del formaggio prescelto non sia troppo intenso, per non coprire il delicato aroma dell’aglio selvatico e il sapore della zucca.
L’aglio vineale