Salsa di corniole

Il corniolo (Cornus mas) è una pianta che troviamo frequentemente spontanea su tutto il territorio nazionale e sui nostri colli brianzoli ma anche, ormai sempre più spesso, nei parchi cittadini. E’ una pianta molto resistente e che sarebbe consigliabile piantare nel proprio giardino. Verso la fine di agosto si riempie di allegrissimi e buoni frutti rossi, le corniole, che anch’io ho raccolto domenica durante una scarpinata.

Forse non tutti sanno che le corniole sono edibili e ricchissime di sali minerali e soprattutto di vitamina C (che nelle corniole si trova in quantità maggiore che negli agrumi) e che con esse si possono preparare liquori, confetture, salse, ecc…

Si devono raccogliere quando sono mature, di colore rosso scuro tendente al bruno, altrimenti allappano in bocca. Sono leggermente acidule ma gradevoli e il loro sapore è molto apprezzato nei paesi slavi, dove si ha molta considerazione dei frutti, tanto che in Serbia ad esempio c’è il detto popolare: “Sano come un corniolo”. Con le corniole che ho raccolto oggi preparo la salsa di corniole. Questa salsa dal sapore gradevolmente acido e di un bellissimo colore rosso, riscuote sempre molto successo, sia in accompagnamento ai formaggi molli ma anche con quelli stagionati, con le carni bollite e con la selvaggina. A me piace anche semplicemente spalmata su un panino precedentemente imburrato.

Ingredienti:

  • 600 g di corniole mature;
  • 250 g di zucchero di canna;
  • 250 ml di acqua;
  • la scorza di mezzo limone;
  • 3 chiodi di garofano;
  • mezza stecca di cannella.

Lavate con attenzione le corniole e togliete gli eventuali piccioli rimasti. Asciugatele con cura e ponetele in una casseruola. Ricopritele con l’acqua e aggiungete la scorza di limone, i chiodi di garofano e la cannella. Fate cuocere fino a quando le corniole non saranno morbide. Passatele al setaccio e aggiungete alla polpa ottenuta lo zucchero di canna. Rimettete sul fuoco, fate cuocere il tutto ancora per circa cinque minuti e la salsa è pronta. Fate raffreddare la parte che volete utilizzare subito, mentre il resto si conserva in vasetti che vanno ovviamente sterilizzati.

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